Progetto Inspires: giornata di confronto e sport a Torino

Il progetto europeo Inspires, di cui è capofila la Rete FARE-Football Against Racism in Europe, e l'Uisp è partner, ha visto lo svolgimento domenica 11 giugno di una tappa di carattere nazionale a Torino. Si è trattato di una giornata di confronto su potenzialità e problematiche che vivono le realtà dello sport di base per favorire l'inclusione sociale delle donne e le ragazze attraverso il calcio e lo sport.

L'iniziativa si è svolta presso il Circolo Arci Giuseppe Da Giau dove si sono ritrovate calciatrici e personaggi dello spettacolo, locali e nazionali. Il progetto, iniziato nel 2021, nonostante sia partito nel pieno dello sfortunato periodo delle chiusure per la pandemia, è riuscito a sviluppare le attività previste nella prima fase. Si sono, infatti, realizzate la ricerca e raccolta delle buone pratiche in ambito europeo, il webinar nazionale che ha coinvolto oltre a diverse esperienze dei comitati territoriali Uisp (Torino, Matera e Bologna) impegnati nelle iniziative di inclusione dei rifugiati, anche l'Assocalciatori, la referente del settore Responsabilità sociale della Federazione italiana Rugby, l'associazione dei Liberi Nantes e infine, sempre a Torino, un workshop seguito da un torneo di calcio femminile di rifugiate e richiedenti asilo, oltre all'attività della piscina al femminile che coinvolge migranti e richiedenti asilo da ormai 12 anni.

Di tutto questo è stata protagonista l'Uisp, che ha coinvolto nel percorso molti altri stakeholders e referenti territoriali Uisp impegnati sulle stesse tematiche. Nonostante le condizioni metereologiche proibitive di questi giorni, la giornata di domenica ha visto la realizzazione della prima parte del torneo di calcio donne a 5 (la cui seconda parte si svolgerà nei prossimi giorni sempre a Torino)  e della tavola rotonda nazionale. All'incontro hanno partecipato esponenti delle organizzazioni impegnate nell'accoglienza e nell'uso dello sport mi per l'inclusione di persone in cerca di asilo ed in particolare per le persone Lgbtqia+, che per il proprio orientamento sessuale vengono discriminate e subiscono la persecuzione nei paesi di origine. Sono state condivise esperienze sviluppate sul territorio di Torino che godono del patrocinio e sostegno dell' UNAR-Ufficio Nazionale anti discriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra queste: l'associazione "Quore" con Silvia Magino che ha riportato le caratteristiche dell'esperienza del "To-housing", l'esperienza della squadra di calcio donne a 5 "MG5 Avis" che con Carmi Terzulli ha spiegato come agisce l'associazione per coinvolge donne e ragazze con diverso background sociale,

"Identità e origine attraverso il calcio": Matteo Mastorci di Balon Mundial, ha raccontato la consolidata esperienza di coinvolgimento delle tante comunità di origine staniera presenti nel territorio con il calcio a 11 e a 5. Paola Voltolina del Comitato Territoriale Uisp di Torino, insieme a Luca Dalvit, ha illustrato le attività di inclusione di migranti e richiedenti asilo attraverso l'esperienza della piscina al femminile - già protagonista della prima fase del progetto Inspires - di calcio femminile e ginnastica dolce in collaborazione con To-housing ospitata nelle sale delle locali Suore carmelitane. Infine, la Uisp Nazionale attraverso l'intervento di Daniela Conti, responsabile delle Politiche dell'interculturalità e della Cooperazione Uisp, è intervenuta per illustrare le attività che l'Uisp porta avanti a livello nazionale e internazionale in materia di lotta al razzismo e per favorire l'inclusione sociale di rifugiati, richiedenti asilo e migranti. Raffaella Chiodo Karpinsky, coordinatrice del progetto Inspires per l'Uisp, ha collegato la tappa nazionale di Torino al quadro internazionale di progetti europei Uisp, che hanno per scopo la lotta alle discriminazioni e al razzismo nello sport e con lo sport. Il progetto si avvia alla fase finale che vedrà l'Italia, e la Uisp in particolare, ospitare la Conferenza internazionale finale a Roma nell'autunno. (Raffaella Chiodo Karpinsky)